
“Intelligenza artificiale e scuola: il contributo della linguistica computazionale“: è questo il titolo dell’intervento di Simonetta Montemagni del Cnr-Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli” (CNR-ILC) nell’ambito delle azioni di formazione sull’innovazione didattica e digitale inserite all’interno dell’iniziativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito “NEXT GENERATION AI – Summit internazionale sull’intelligenza artificiale nelle scuole” (Napoli, 10 -12 ottobre 2025).
L’Intelligenza Artificiale (IA) sta conoscendo una crescita esponenziale e pervasiva, con impatti evidenti in tutti i settori della nostra vita, scuola compresa. Nel documento UNESCO Artificial Intelligence in Education: Challenges and Opportunities for Sustainable Development emerge una duplice prospettiva: da un lato l’IA come strumento per personalizzare e migliorare i percorsi di apprendimento, dall’altro l’uso dell’IA per l’analisi e la gestione dei crescenti flussi di dati nei sistemi informativi scolastici. L’intervento proposto si concentrerà sul primo aspetto, più vicino alle dinamiche della didattica quotidiana.
«L’Intelligenza Artificiale, e in particolare il Trattamento Automatico della Lingua (TAL) – spiega Simonetta Montemagni – rappresentano oggi un supporto strategico per affrontare le sfide centrali della scuola digitale. Il mio intervento mostrerà come queste tecnologie possano offrire soluzioni innovative a sostegno dell’attività didattica, favorendo percorsi di apprendimento più efficaci, personalizzati e inclusivi. Il potenziale del TAL si esprime a diversi livelli: dal miglioramento dei processi di insegnamento e apprendimento in classe, al supporto per l’editoria scolastica digitale, fino allo sviluppo di piattaforme dedicate alla creazione, fruizione e distribuzione di contenuti educativi. In questo scenario, insegnanti e studenti sono i primi beneficiari, ma l’impatto positivo coinvolge l’intero ecosistema dell’innovazione didattica.»
Cnr-Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli” (CNR-ILC) è da tempo attivo sui diversi fronti della scuola digitale con un’ampia gamma di iniziative, progetti pionieristici e sperimentazioni che hanno generato risultati concreti e replicabili, aprendo la strada a forme di apprendimento e formazione sempre più innovative e inclusive. L’auspicio è che queste esperienze pilota diventino punti di riferimento capaci di ispirare e guidare l’innovazione didattica nazionale.