CLARIN-IT – the Italian Common Language Resources and Technology Infrastructure
L’Italia partecipa a CLARIN ERIC attraverso il Consorzio Nazionale CLARIN-IT.
CLARIN-IT è il nodo italiano di CLARIN (Common Language Resources and Technology Infrastructure), un’Infrastruttura di Ricerca di tipo ERIC (European Research Infrastructure Consortium) che mette a disposizione risorse linguistiche digitali a studiosi e ricercatori di tutte le discipline, in particolare delle Scienze Umane e Sociali.
CLARIN ERIC è uno dei 20 Consorzi di Infrastrutture di Ricerca Europei a cui l’Italia prende parte grazie all’investimento del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite il Fondo Ordinario degli Enti Pubblici di Ricerca (FOE), assegnato inizialmente su base straordinaria e, in anni recenti, strutturato stabilmente tramite la voce di finanziamento “progetti a valenza internazionale”.
Istituto esecutore: Cnr-Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli”
Coordinatore nazionale di CLARIN-IT: Monica Monachini
Membro del Board of Directors di CLARIN ERIC: Francesca Frontini (2021-2024)
Le attività di CLARIN-IT sono condotte secondo i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable), che rappresentano la base per la fruizione, la condivisione e il riutilizzo dei dati della ricerca, in linea con il paradigma della Scienza Aperta.
CLARIN spiegato in 3 minuti (video)
ILC4CLARIN
ILC4CLARIN è ufficialmente riconosciuto come Centro CLARIN di Fornitura di Servizi (di tipo B) ed è certificato Core Trust Seal. Il Centro fornisce servizi linguistici e un repository per il deposito e la preservazione dei dati della comunità delle Scienze Umane e Sociali (SSH).
Contatti: coordination@clarin-it.it
DiPText-KC
DiPText-KC è un CLARIN Knowledge Centre for Digital and Public Textual Scholarship (di tipo K) di CLARIN-IT.
Contatti: diptext-kc@clarin-it.it
H2IOSC – Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud
Le Tecnologie del Linguaggio, le Digital Humanities e il settore dei Beni culturali collaborano nella ricerca ad alta intensità di dati e di calcolo.
Il Cnr-Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli”, grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) – Infrastrutture di ricerca, contribuirà alla creazione di H2IOSC, un cluster federato e inclusivo di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Scienza Aperta, nel dominio ESFRI Social & Cultural Innovation (S&CI).
H2IOSC sosterrà l’implementazione di una strategia per l’integrazione delle IR in Italia, ottimizzando l’uso degli asset più rilevanti, aggiornando e implementando le strutture, secondo le esigenze emerse dalla comunità delle Scienze Umane e Sociali e dei Beni Culturali.
H2IOSC raggrupperà le seguenti infrastrutture di ricerca: