Titolo:
Traduco: un ambiente web collaborativo per la traduzione assistita di testi antichi
Data:
23/07/2015
Città:
Pisa
Luogo:
ILC-CNR – Aula Seminari IBF SG 5
Descrizione:
Traduco è un ambiente web collaborativo per il supporto alla traduzione di testi antichi progettato e realizzato nell’ambito del progetto “Traduzione del Talmud Babilonese”.
Nel seminario saranno illustrate le principali caratteristiche che differenziano Traduco da altri ambienti di traduzione assistita (CAT).
Il sistema è stato progettato per affiancare alle canoniche tecnologie di supporto alla traduzione un ambiente altamente collaborativo per la creazione di annotazioni al testo di varia natura.
La traduzione di testi particolarmente complessi, come il Talmud babilonese, può richiedere infatti la collaborazione di specialisti di diversa estrazione che devono condividere la medesima piattaforma ed interagire tra loro.
Traduco consente l’accesso a una molteplicità di ruoli utente differenti: i) traduttori e revisori sono assegnati a specifiche porzioni di testo e sono assistiti da memorie di traduzione e da componenti di ranking dei suggerimenti alla traduzione; ii) linguisti, filologi e storici possono inserire note, commenti, annotazioni semantiche e bibliografiche e correggere le annotazioni linguistiche prodotte automaticamente dal sistema; iii) esperti di dominio possono raccogliere i termini rilevanti in glossari e, potenzialmente, strutturarli in lessici e ontologie; iv) editori possono produrre edizioni a stampa del testo tradotto esportando traduzioni, note e glossari nei formati gestiti dai principali software di publishing; v) studiosi e ricercatori possono fruire del testo tradotto effettuando ricerche complesse su base linguistica e semantica.
L’utilizzo continuo da parte di oltre quaranta utenti, tra traduttori, revisori ed editori del progetto Talmud, ha permesso di realizzare un sistema particolarmente robusto e affidabile.
Inoltre, una progettazione “language independent” garantisce l’estendibilità di Traduco alla traduzione di altri testi e in altre lingue.
Questo ci spinge verso una generalizzazione di Traduco per altri testi in altre lingue e altri domini.
Nel seminario saranno illustrate le principali caratteristiche che differenziano Traduco da altri ambienti di traduzione assistita (CAT).
Il sistema è stato progettato per affiancare alle canoniche tecnologie di supporto alla traduzione un ambiente altamente collaborativo per la creazione di annotazioni al testo di varia natura.
La traduzione di testi particolarmente complessi, come il Talmud babilonese, può richiedere infatti la collaborazione di specialisti di diversa estrazione che devono condividere la medesima piattaforma ed interagire tra loro.
Traduco consente l’accesso a una molteplicità di ruoli utente differenti: i) traduttori e revisori sono assegnati a specifiche porzioni di testo e sono assistiti da memorie di traduzione e da componenti di ranking dei suggerimenti alla traduzione; ii) linguisti, filologi e storici possono inserire note, commenti, annotazioni semantiche e bibliografiche e correggere le annotazioni linguistiche prodotte automaticamente dal sistema; iii) esperti di dominio possono raccogliere i termini rilevanti in glossari e, potenzialmente, strutturarli in lessici e ontologie; iv) editori possono produrre edizioni a stampa del testo tradotto esportando traduzioni, note e glossari nei formati gestiti dai principali software di publishing; v) studiosi e ricercatori possono fruire del testo tradotto effettuando ricerche complesse su base linguistica e semantica.
L’utilizzo continuo da parte di oltre quaranta utenti, tra traduttori, revisori ed editori del progetto Talmud, ha permesso di realizzare un sistema particolarmente robusto e affidabile.
Inoltre, una progettazione “language independent” garantisce l’estendibilità di Traduco alla traduzione di altri testi e in altre lingue.
Questo ci spinge verso una generalizzazione di Traduco per altri testi in altre lingue e altri domini.
Relatore/i:
Andrea Bellandi
Presentazioni: