Pubblicato il Piano Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca 2021-2027
Mercoledì, 27 Ottobre 2021
È stato pubblicato il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca che ha adottato il Piano Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca (PNIR) 2021-2027 come parte integrante del Programma Nazionale della Ricerca (PNR).
Il PNIR fornisce un orientamento strategico per le politiche legate al cruciale tema delle Infrastrutture di Ricerca e ha lo scopo di fornire un maggiore dettaglio sul piano tecnico- strategico, definendo ed aggiornando le priorità nazionali.
Le Infrastrutture di Ricerca – ovvero gli impianti, le risorse ed i servizi connessi utilizzati dalla comunità scientifica per compiere ricerche ad alto livello nei loro rispettivi settori – sono uno degli strumenti fondamentali per i ricercatori e sono ambienti unici attorno ai quali si riuniscono comunità scientifiche che provengono da nazioni e discipline differenti.
Le Infrastrutture di Ricerca sono decisive per la nostra capacità di compiere progressi scientifici e promuovere l’innovazione e si pongono sempre più quale fulcro dei futuri investimenti, sia pubblici che privati, nonché come fattori abilitanti per la conduzione di ricerca scientifica eccellente, per raggiungere gli obiettivi più stimolanti fissati a livello europeo e nazionale.
Il PNIR identifica le Infrastrutture di Ricerca prioritarie per l’Italia, adottando allo scopo modalità e criteri europei, e fornisce la possibilità di mettere a sistema quanto già presente nel nostro paese.
Nei prossimi anni, sarà determinante la capacità di coinvolgere tutte le parti potenzialmente interessate, dalle comunità scientifiche al settore privato e alle varie istituzioni, ancor più in vista dell'avvio della nuova Politica di Coesione Europea, dell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e delle opportunità offerte dal Programma Quadro di Ricerca e Innovazione 'Horizon Europe'.
Lo European Research Infrastructure Consortium della Common Language Resources and Technology Infrastructure (CLARIN ERIC) è uno dei 20 Consorzi di Infrastrutture di Ricerca Europei a cui l'Italia prende parte grazie all'investimento del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite il Fondo Ordinario degli Enti Pubblici di Ricerca (FOE), assegnato inizialmente su base straordinaria e, in anni recenti, strutturato stabilmente tramite la voce di finanziamento “progetti a valenza internazionale”.
L'Italia partecipa a CLARIN ERIC attraverso il Consorzio Nazionale CLARIN-IT, di cui il CNR-ILC è il Membro Fondatore e l'Istituto Esecutore, Monica Monachini (Primo Ricercatore presso il CNR-ILC) è il Coordinatore Nazionale e il CNR-DSU è l'Organismo di Rappresentanza.