DHelp4H

Pazienti e familiari cercano informazioni mediche, oltre che tramite applicazioni web/mobile con funzionalità di e-Community (ad es. forum), attraverso digital helpers come Siri, Alexa e Google Assistant.
Questi sistemi però non sono sicuri.
Per creare e-Communities e digital helpers sicuri, ottimizzati per l'ambito sanitario e la lingua italiana, ed anche linguisticamente personalizzati in base all'interlocutore (scolarità, sentimento ecc.), è necessario un processo produttivo che coinvolga esperti di Informatica (WEBMONKS S.R.L.), Linguistica Computazionale (Istituto di Linguistica Computazionale “A. Zampolli” del Consiglio Nazionale delle Ricerche) e Sanità (Università Campus BioMedico di Roma).
Obiettivi del progetto:
- realizzare un software che abiliti gli ingegneri biomedici nello sviluppo rapido di applicazioni web/mobile di e-Community e Digital Help basate su Instant Messaging e Chatbots;
- ottimizzare algoritmi di digital help con tecniche di Natural Language Processing e Machine Learning per l'ambito sanitario;
- utilizzare il sistema per realizzare una e-Community di pazienti affetti da Sclerosi Multipla e dei Chatbot in grado di rispondere sia a domande generali sul funzionamento del Policlinico UCBM sia a domande specifiche sul trattamento della fatica tramite terapia elettroceutica personalizzata.