CWALM

L'arabo è stato tradizionalmente descritto in termini di diglossia: due livelli distinti della stessa lingua - uno superiore, scritto, formale (arabo classico/standard) e uno inferiore, orale, informale (diverse varietà di arabo parlato, i cosiddetti dialetti arabi) - vengono mischiati dai parlanti attraverso una 'commutazione di codice' o una 'enunciazione mistilingue'.
Il progetto mira a creare una risorsa lessicografica per l'Arabo Scritto Contemporaneo (ASC) che tenga conto di materiali le cui caratteristiche si trovano in testi scritti arabi del mondo reale, indipendentemente da una classificazione preliminare sulla base della loro natura linguistica.
Verrà pertanto fornito un nuovo approccio teorico che supererà la descrizione tradizionale del sistema linguistico arabo in termini di diglossia ed interpreterà l'arabo come un complesso linguistico.
Verrà prodotto un modello di prova finale che mirerà a essere la prima risorsa sull'ASC convalidata su larga scala che fornirà dati oggettivi e sostanziali per:
(i) testare teorie concorrenti sullo stato linguistico della lingua araba;
(ii) dimostrare l'estensibilità del modello alla completa copertura dell'ASC.
Il nuovo approccio del progetto consentirebbe di analizzare l'arabo nello stesso modo in cui altre lingue lo sono state per alcuni decenni nell'ambito della tradizione della linguistica dei corpora, vale a dire come una lingua il cui lessico (e la cui grammatica) può essere descritto in modo neutrale rispetto alla varietà sulla base dell'analisi di un corpus rappresentativo della lingua che si definisce secondo una serie di criteri esterni, oggettivi (come tempi, generi, aree).
La risultante progettazione della risorsa lessicale incoraggerà nuovi approcci in termini di insegnamento ed apprendimento della lingua araba, superando l'annosa questione della diglossia.
Data l'oggettiva descrizione dell'ASC basata su corpus, nel lungo termine la risorsa lessicale prevista potrà svolgere un ruolo cruciale nella promozione del dialogo sociale con e all'interno delle minoranze di lingua araba in Italia.
Infatti, l'esito del progetto potrà avere un impatto sociale positivo sull'inclusione delle comunità di lingua araba, in quanto contribuirà a produrre materiali di insegnamento e di apprendimento che saranno più vicini all'effettiva realtà linguistica dei madrelingua arabi, anche in connessione con l'esistente (ma ancora molto limitata) presenza dell'arabo tra le lingue insegnate nelle scuole superiori italiane.